Chi siamo

SlowFly nasce dalla passione per il volo e la libertà.
I nostri sono tutti piloti professionisti di mongolfiere con oltre 3.000 ore di volo di esperienza.

Siamo certificati Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per i voli con mongolfiere in Italia, a titolo oneroso. Ciò ci consente di dare un servizio professionale e sicuro, una garanzia essenziale, in regola con le normative vigenti e con le coperture assicurative necessarie.

Organizziamo viaggi e manifestazioni, offriamo servizi pubblicitari per le imprese, istruiamo futuri piloti.

I nostri premi

Siamo Campioni d’Italia 2009, 2010 e 2017. Abbiamo vinto le prime tre edizioni del trofeo monregalese (gara nazionale).
Partecipiamo a eventi internazionali in Francia, Svizzera, Germania, Stati Uniti d’America, Messico, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Austria, Ungheria, Croazia, Emirati Arabi, Myanmar, Lussemburgo, Giappone, Qatar, Polonia.
Abbiamo partecipato ai Campionati Europei in Francia 2009, Spagna 2011 e Ungheria 2015 e ai Campionati Mondiali in Ungheria 2019, Giappone 2016 e Austria 2018.

Manutenzione per mongolfiere

Siamo centro autorizzato alla manutenzione e revisione dell’aeronavigabilità continua di tutte le maggiori marche di mongolfiere:

  • Cameron;
  • Ultramagic;
  • Lindstrand Balloons;
  • Lindstrand Technologies;
  • Kubicek Balloons;
  • Schroeder Fire Balloons.

Certificati ENAC IT.CAO.0009. Per tutte le informazioni, visita la nostra pagina della manutenzione.

Paolo Oggioni
Paolo OggioniChief Pilot
Pilota Commerciale dal 1999, con più di 2.500 ore all’attivo. Delegato per l’Italia presso la Ballooning Commission della Federation Aeronautique International (FAI/CIA). Segretario e membro del Board of Directors della FAI/CIA Ballooning Commission. Dal 2011 Membro delle sottocommissioni per i competitori internazionali (FAI/CIA Competitors Sub Committee), della EDS (Event Development Subcommission) e della Awards WG. Chief Engineer con licenza EASA IT.66.003616 (CIT 146) della Slowfly Mongolfiere società certificata ENAC per l’aeronavigabilità continua e la manutenzione di Palloni ad Aria Calda, n° di certificato IT.CAO.0009. Ispettore UK BBAC licenza UK.66.349279F (UK.CAO.0049). Ispettore n.399 CAMO Easy Balloons (UK.MG.0610 – UK.MF.0082). Istruttore di volo UK BBAC n.167.
Paul Dopson
Paul DopsonPilota
Paul si appassionò alle mongolfiere nel 2008, quando rispose a un annuncio di ricerca equipaggi appeso in un negozio in Galles. Nel 2011 conseguì la sua licenza commerciale. Paul ora ha più di 700 ore di volo all’attivo. Ha volato in Europa, Nord e Sud America e in Medio Oriente, anche con mongolfiere a forma speciale, inclusa una grande coppa sportiva e diverse forme di animali. Ha partecipato a diversi tentativi di record ed è uno dei pochi piloti abilitati a volare sulla città di New York. Tra i suoi voli preferiti, quelli su Londra e Stoccolma, ma ammirare l’alba a 12.000 piedi sopra le Alpi non ha eguali. Paul è ora di base a Mondovì dove vola regolarmente per piacere e come pilota ufficiale della Slowfly Mongolfiere.
Pietro Contegiacomo
Pietro ContegiacomoPilota e Istruttore
Pilota dal 1989 e istruttore dal 1991 di Volo Pallone libero. Ha all’attivo 2.110 ore di volo su pallone libero e 600 ore in dirigibile ad aria calda. Organizzatore di raduni ed eventi in tutta Italia, non ultimo il bellissimo raduno di dirigibili presso l’Aero Club di Torino. Terzo classificato al Campionato Mondiale di Dirigibili in Francia a Dole nel 2010. Fondatore e amministratore dell’associazione “Amici della Tanaria” e del progetto “Tanaria Liberamente”.
Monica Tito
Monica TitoChief Crew e Pilota
Responsabile equipaggi e di tutta l’amministrazione della Slowfly è il tuo contatto prima del volo. Pilota dal 2018, da 18 anni segue con professionalità e grande esperienza le nostre mongolfiere: non ci perde mai di vista!

La società Slowfly ha certificazione Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per voli in mongolfiera in Italia. Le seguenti certificazioni sono garanzia di un servizio professionale e sicuro, in regola con le normative vigenti e con le coperture assicurative richieste.

  • EASA Declared Balloon Operator IT.DEC_B.0009

  • Certificato di Manutentore Aereo IT.CAO.0009

  • EASA Declared Training Organisation IT.DTO.073

  • Certificato di Operatore Aereo n. I-150 B

  • Certificato di Operatore di Lavoro Aereo (COLA) I-076LA

  • Ispettore n.399 BBAC CAMO (UK.MG.0464 – UK.MF.0064)

  • Istruttore n.167 della scuola di volo BBAC

COME FUNZIONA UNA MONGOLFIERA?

La mongolfiera sfrutta il principio di Archimede: “un corpo, parzialmente o interamente immerso in un fluido, riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del fluido da esso spostato”. L’atmosfera è un “fluido” che esercita la stessa pressione su ogni particella in esso contenuta.

Scaldando l’aria presente nella mongolfiera la densità diminuisce e quindi il peso. Questo provoca lo spostamento del mezzo verso l’alto. Indicativamente per alzare un peso complessivo di 750 Kg è necessario un pallone il cui involucro possa contenere circa 2.200 metri cubi d’aria.

Il funzionamento della mongolfiera assicura momenti di silenzio e pace assoluta. Quando si raggiunge la quota desiderata e in presenza di condizioni meteo ottimali, in cui il bruciatore può non essere in funzione, si resta letteralmente sospesi in aria.

L'involucro

L'involucro è costituito da pannelli di nylon (o poliestere) cuciti insieme con nastri di carico, sia longitudinali, sia paralleli alla base. Il tessuto ha una struttura detta ripstop la cui trama è formata da piccoli quadrati che impediscono a un foro o a uno strappo di allargarsi ulteriormente. Tutto questo per garantire la totale sicurezza del volo.

Alla base del pallone, lo scoop (il triangolo di stoffa che funge da parafiamma) e il primo giro di pannelli sono in Nomex, materiale resistente al calore. Ultimamente sono state introdotte sul mercato stoffe, a base nylon e trattate al silicone, chiamate Hyperlast. Queste stoffe, più pesanti, dovrebbero garantire una vita media più lunga alle mongolfiere in nylon.

Alcuni palloni, soprattutto quelli di grandi dimensioni o le mongolfiere pubblicitarie, hanno delle ventole di rotazione. Tali ventole non sono altro che aperture laterali, comandate dal pilota, che, facendo fuoriuscire aria calda, possono far ruotare la mongolfiera su se stessa, ma non dirigerla. La mongolfiera non è dirigibile e segue le correnti d'aria.

Il bruciatore

Il bruciatore scalda l'aria all'interno dell'involucro trasformando il gas propano (GPL) in fiamma. Il gas è contenuto sotto pressione nelle bombole allo stato liquido. Agendo sulle valvole del bruciatore si apre e si chiude il flusso. Questo flusso di gas allo stato liquido, sale nei tubi di collegamento, entra in una serpentina che ne permette il riscaldamento, trasformandolo da liquido a gassoso.

Poi raggiunge gli ugelli e si infiamma a contato di una piccola fiamma pilota. La potenza sprigionata da un bruciatore doppio standard è pari a circa 24.000.000 Btu (British Thermal Unit) o 6.050.000 Kcal o 7.0 MW con un rumore di circa 99 dBA.

La valvola Whisper

Oltre a questa potentissima fiamma il bruciatore è fornito di una valvola chiamata whisper (blu nella foto). Questa valvola anticipa l'uscita del gas liquido, che di conseguenza non diventa gassoso, e produce una fiamma meno potente e decisamente più silenziosa. Questa valvola viene azionata ogni qualvolta si sorvolano allevamenti di animali suscettibili ai rumori come cavalli, polli etc.

La cesta della mongolfiera

Com'è fatta la cesta della mongolfiera? La cesta è costituita da un intreccio di vimini. A tutt'oggi è l'unico materiale che si è dimostrato flessibile e durevole. L'intera struttura è rinforzata da tubi in alluminio che, a loro volta, sono connessi al telaio del bruciatore e all'involucro con cavi in acciaio (foto a sinistra). All'interno si trovano i serbatoi, la strumentazione di bordo, il pilota e... naturalmente: i passeggeri!

I serbatoi

I serbatoi contengono propano allo stato liquido. Sono costruiti in acciaio inossidabile, titanio o alluminio e possono contenere fino a 40 kg di GPL.

Gli strumenti

Gli strumenti necessari al volo in mongolfera sono:

  • il variometro per visualizzare il rateo di salita o discesa;
  • l'altimetro;
  • il termometro, che collegato a una sonda posta all'interno dell'involucro, ci consente di tenere sotto controllo la temperatura interna, che non dovrebbe  superare i 120 gradi;
  • le radio VHF, aeronautiche, GPS e transponder.

Nastri di carico e corde di manovra

I nastri di carico sono connessi ai cavi di acciaio per sostenere l'intera struttura della mongolfiera. La corda bianco/rossa serve per azionare la valvola posta alla sommità della cupola dell'involucro. Questa valvola viene anche chiamata paracadute. Tirando la corda la valvola si apre per far uscire l'aria calda e così sgonfiare il pallone una volta a terra.

Azionando in volo la valvola, e solo per pochi secondi, si può manovrare più velocemente la discesa del pallone. I palloni dotati di ventole di rotazione avranno altre corde come questa, ma di colore diverso, per azionare le ventole stesse.

Alcune mongolfiere sono anche corredate da una corda rossa che serve per azionare la valvola di sgonfiaggio rapido (utilizzata solo a terra).

La mongolfiera è il sogno romantico di un tempo in cui le invenzioni non dovevano per forza servire a qualcosa, ma erano scale dell’immaginazione.

(Rosario Battiato)

In volo nel silenzio della natura, trasportati dal vento e dai sogni,
è un viaggio in mongolfiera.

(Stephen Littleword)

Nessuno guarda a cosa c’è davanti ai suoi piedi:
tutti guardano alle stelle.

(Quinto Ennio)